Descrizione
Nella nostra Regione le condizioni climatiche sono tali da rendere il problema delle ondate di calore di minor rilievo rispetto ai grandi agglomerati urbani (Milano, Torino, Bologna, Roma e Palermo).
Il caldo può essere un pericolo se:
- la temperatura esterna supera i 32-35 gradi
- l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione
- la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati)
Queste caratteristiche climatiche rendono critica la risposta termoregolatoria del corpo umano e possono provocare fenomeni patologici di diversa gravità.
Nei paesi occidentali, l’invecchiamento della popolazione è fonte di crescente preoccupazione, essendo proprio gli anziani, i soggetti più fragili nei confronti del caldo estremo.
Ma altrettanto vulnerabili sono i neonati e i bambini fino ai quattro anni di età, i malati affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie, le persone obese e quelle soggette a disturbi mentali, i soggetti con dipendenza da alcol e droghe.
In tutti questi casi, un’aggravante viene da una condizione di disagio economico e sociale e di isolamento.
Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli dell’eccessivo caldo estivo.
Questi consigli, validi per tutti, sono rivolti in particolare alle persone della terza età e ai disabili che, per la loro condizione fisica, sono più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive.
In allegato il dépliant con i consigli da seguire.
Il caldo può essere un pericolo se:
- la temperatura esterna supera i 32-35 gradi
- l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione
- la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati)
Queste caratteristiche climatiche rendono critica la risposta termoregolatoria del corpo umano e possono provocare fenomeni patologici di diversa gravità.
Nei paesi occidentali, l’invecchiamento della popolazione è fonte di crescente preoccupazione, essendo proprio gli anziani, i soggetti più fragili nei confronti del caldo estremo.
Ma altrettanto vulnerabili sono i neonati e i bambini fino ai quattro anni di età, i malati affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie, le persone obese e quelle soggette a disturbi mentali, i soggetti con dipendenza da alcol e droghe.
In tutti questi casi, un’aggravante viene da una condizione di disagio economico e sociale e di isolamento.
Ecco una serie di consigli pratici per prevenire e affrontare i pericoli dell’eccessivo caldo estivo.
Questi consigli, validi per tutti, sono rivolti in particolare alle persone della terza età e ai disabili che, per la loro condizione fisica, sono più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive.
In allegato il dépliant con i consigli da seguire.
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Dèrniere modification: 27/04/2021 09:03:24